martedì 9 ottobre 2012

Pensieri...


La tristezza è in questi giorni il sentimento che prevale in me,
le lacrime mi inumidiscono le ciglia, ma oltre non vanno (nemmeno un pianto liberatorio mi è concesso), la mia anima è in subbuglio.
I miei pensieri corrono veloci come le nubi spinte dal vento della tempesta,
un uragano di sensazioni tormenta il mio cuore e il mio spirito, 
il connubbio di affinità emotiva e passione carnale sta sconvolgendo la mia non-vita.
Per tanti, forse troppi anni, ho non-vissuto in un limbo, in una non esistenza, mettendo sempre in secondo piano il mio essere, fino a quando sei comparso all'orizzonte.
Come le cime innevate eri sempre presente nel mio panorama, fino a quando,  come il calore primaverile scioglie la neve, e con tutta la forza della natura scende a valle riempiendo prepotentemente il letto del fiume in secca, hai invaso i miei pensieri, il mio animo.
Sei penetrato sotto la pelle, in ogni fibra del io corpo e ogni terminazione nervosa è protesa verso di te.
Sei entrato così in profondità da riuscire a risvegliarmi dal coma emotivo in cui ero caduta,
una carezza, uno sguardo qualche parola sono sotare per il mio cuore e il mio corpo, come quel tenue calore primaverile che inizia a scaldare il terreno ancora gelato.
La realtà mi è nota, ma non voglio impedire al mio cuore di riprendere a battere, perchè è stato fermo troppo a lungo.

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